L’importanza del b2b marketing

Nel corso del 2020, l’uso dell’e-commerce ha registrato un aumento significativo come conseguenza diretta della pandemia e dell’improvvisa accelerazione nella trasformazione digitale delle imprese. Secondo uno studio di McKinsey & Co., le aziende leader nel digital, a livello B2B, generano cinque volte più entrate delle non digitali. Questo si deve al fatto che il 75% delle aziende B2B preferisce comprare online e interagire a distanza con i sales.

b2b cos’è?

Per marketing B2B (business to business) si intende tutto l’insieme delle strategie messe in atto da un’azienda con lo scopo di promuovere il proprio prodotto o servizio presso dei potenziali clienti che non sono singoli consumatori, ma altre aziende.

Quello del marketing B2B è un mondo complesso, per cui conoscerne le caratteristiche e sapere quali sono gli aspetti che lo rendono diverso dal B2C è il primo passo da fare per acquisire le nozioni e la consapevolezza necessaria a progettare delle buone campagne.

La differenza sostanziale tra B2B e B2C è il target differente. Il B2C ha come target il consumatore finale, mentre il B2B ha come obiettivo quelle persone che, all’interno dell’azienda, hanno il potere di prendere una decisione di acquisto.

Inoltre, i destinatari di una campagna marketing B2B sono inclini a prendere decisioni considerando i costi e rischi, invece il consumatore finale spesso acquista un prodotto piuttosto che un altro in base alle emozioni che prova.

Il sito web rappresenta un po’ il “cuore” della strategia marketing B2B poiché ospita buona parte dei contenuti prodotti ed è il luogo dove vengono indirizzati gli utenti che cliccano sulla call to action di una mail oppure di un post social.

Come fare un sito web b2b di successo?

1. Design accurato e contenuti rilevanti

Il sito web deve soddisfare i requisiti di usabilità eccellenti perché nel caso in cui gli utenti non riescono a trovare quello che cercano o non trovano utile il sito, se ne andranno in pochi secondi.

Il sito deve essere attraente e intuitivo per far sì che l’utente prosegua nella navigazione il maggior tempo possibile.  Un altro punto fondamentale è il contenuto. Bisogna sempre offrire contenuti ben strutturati, definiti secondo ciò che si vuole trasmettere nello specifico in ogni sezione del sito.

2. Miglior biglietto da visita

Il proprio brand e immagine devono essere potenti e rimanere impressi nella mente di chi visita il sito. È importante la prima impressione che l’utente ha navigando nel sito, quindi la professionalità, la qualità del servizio e il trattamento personalizzato saranno elementi chiavi al fine di tenere l’utente sul sito.

D’altra parte bisogna ricordarsi che spesso si compra basandosi sulle emozioni e quindi nella fase di decisione entrano in gioco fattori soggettivi, per questo è importante presentarsi con un ottimo biglietto da visita.

3. L’importanza dei Buyer Persona

Fondamentale è definire molto bene il proprio buyer persona, o detto anche target. Questo serve ad avere una strategia chiara e a determinare in quale momento, attraverso quale piattaforma e con quale messaggio attrarre il proprio pubblico valorizzando al massimo il marketing B2B.

4. Portafoglio clienti

Uno dei punti più semplici ed efficaci del marketing B2B è quello di dimostrare il lavoro svolto, con i fatti.

Le testimonianze dirette di persone rilevanti, per ruolo ed esperienza, sono fonte di ispirazione e possono essere degli elementi utili nella fase di scelta del partner con cui lavorare. È importante, quindi, che i priori clienti diventino promotori attivi del proprio brand.