Vendere online: come fare e quali errori evitare
grassi2021-04-30T16:41:50+02:00Come vendere online: suggerimenti ed errori da evitare
Gli e-commerce sono siti multitasking in grado di supportare diverse attività.
J. PASQUINI, S. GIOMI, (2014), Web usability: guida completa alla user experience e all’usabilità per comunicare e vendere online,
Come ti abbiamo raccontato in questo articolo, il settore delle vendite online è cambiato durante l’ultimo anno a causa della pandemia. Sempre più attività hanno deciso di vendere online.
L’obiettivo primario di un sito e-commerce è di comunicare la sua natura commerciale fin dall’inizio e quindi il suo obiettivo: la vendita.
Per riuscire a vendere online dei prodotti è necessario seguire alcune importanti regole.
1. Creare una Home facilmente navigabile
La homepage dei siti e-commerce deve necessariamente facile da navigare. L’utente deve essere facilitato e quindi guidato nel flusso di acquisto della struttura stessa del sito.
Per poter costruire un e-commerce di successo, in cui l’utente sia invogliato a comprare, bisogna partire dalla creazione di una buona homepage. In particolare, deve contenere tutte le informazioni utili all’utente per l’acquisto online: i prodotti acquistabili. i tempi e le modalità di spedizione, i metodi di pagamento.
Spesso queste informazioni vengono erroneamente sottovalutate da chi realizza un sito e-commerce. Queste sono, però, decisive nella scelta finale dell’utente di procedere nell’acquisto sul sito. La homepage deve essere esaustiva, offrire informazioni chiare e trasparenti.
2. Mettere in evidenza i contatti
Nonostante nell’ultimo periodo sia aumentato il numero di persone che acquista online, è sempre presente una percentuale diffidente, che preferisce comprare nel negozi fisici.
Le informazioni di contatto sono un tassello rilevante per la credibilità del brand: e-mail aziendale e/o numero telefonico. L’utente deve potersi mettere in contatto con il brand nel caso di richieste o perplessità.
3. Mostrare i metodi di pagamento accettati
Per mostrare autorevolezza e per conferire fiducia negli utenti, la maggior parte degli e-commerce riporta all’interno del proprio sito i metodi di pagamento accettati.
É sempre più consuetudine inserire all’interno del footer le icone relative ai metodi di pagamento. Queste hanno infatti un compito informazionale ma anche reputazionale.
Gli utenti sono spesso riluttanti nell’effettuare acquisti online da siti poco conosciuti. Mostrare metodi di pagamento familiari contribuisce a trasmettere la tranquillità necessaria per poter concludere l’acquisto.
I metodi di pagamento vengono, solitamente, riportati anche nella fase di checkout.
4. Rendere chiare le informazioni
Un e-commerce è un negozio virtuale. Tutte le informazioni sensoriali e conoscitive che un cliente acquisisce in uno store fisico, devono essere ugualmente percepite da un utente online.
Quando un cliente entra in un negozio fisico viene accolto da un commesso. In egual misura, quando un utente online entra in un e-commerce, deve ricevere il giusto benvenuto. Per questo motivo, come abbiamo detto, la homepage svolge un ruolo indispensabile.
Quando l’utente si reca nella sezione dello shop, deve avere chiare tutte le informazioni sui prodotti:
- immagini realistiche
- descrizione dettagliata
- prezzo
- altre informazioni aggiuntive utili
Nel caso in cui mancassero delle informazioni o se quelle presenti non fossero chiare, l’utente potrebbe non concludere l’acquisto.
5. Immagini realistiche
Negli e-commerce, le immagini hanno il compito di sostituire l’esperienza tattile e visiva che i clienti hanno nei negozi fisici. Proprio per questo motivo, le immagini dei prodotti inserite negli store online devono essere realistiche, di buona qualità e devono mostrare il prodotto da diverse angolazioni.
6. Processo di checkout lineare
La fase di checkout si rivela di vitale importanza per il successo di un sito e-commerce. Quando l’utente raggiunge questo step non deve incontrare difficoltà che potrebbero scoraggiarlo nella conclusione dell’acquisto. La procedura deve essere compiacente e intuitiva, anche per gli utenti che hanno poca dimestichezza con gli acquisti online. La procedura finale di acquisto si compone solitamente di diversi step, che vengono resi ben visibili, affinché l’utente sappia quali azioni deve compiere.
7. Evitare Hidden Costs
Gli hidden costs sono quei costi aggiuntivi che l’utente scopre solo nell’ultimo passaggio del processo di checkout. Quando questi costi vengono rivelati l’utente ha già quasi concluso il processo di acquisto e quindi ha già compiuto uno sforzo cognitivo.
Questi costi aggiuntivi esorbitanti vengono solitamente ricondotti alle spese di spedizione. La mancanza di trasparenza dell’attività in merito a questi costi extra può causare frustrazione nell’utente.
Pertanto, è necessario rendere sempre visibili i costi aggiuntivi che il cliente deve sostenere, così da evitare spiacevoli sorprese al momento del checkout.
8. Fare SEO
La SEO è uno strumento fondamentale per poter vendere online. Grazie all’ottimizzazione per i motori di ricerca i prodotti venduti possono comparire nelle ricerche dell’utente.
É così necessario studiare e analizzare l’intento di ricerca degli utenti così da impostare una corretta strategia di posizionamento. Scopri i SEO trends del 2021.
Vorresti vendere i tuoi prodotti su Amazon? Leggi “Amazon SEO per vendere di più i propri prodotti online“.
Conclusioni
Aprire un e-commerce e vendere online è oggi giorno una necessità per qualsiasi tipologia di brand. Prima di aprire un e-commerce è però indispensabile sapere come fare e quali errori non commettere.
Affidandosi a un esperto si evitano sicuramente degli errori che rappresentano dei costi in termini economici e di tempistiche.